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BIO

Chi sono

Dal Chianti il RiNGHiO con Furore

Come un GiaGUARo spunta dal nulla di una foresta.

Ho 21 anni circa a breve 22, ho da sempre un grande sogno quello di essere un pilota tecnico professionista, facendo così del motociclismo il mio lavoro a pieno titolo. La mia storia nel mondo delle corse inizia da veramente molto piccolo, solo 2-3 anni, correvo su di un motorino elettrico in plastica, per bambini ma per il Toro Stefano era come una vera moto da pista, a cui era ovviamente già proiettato. Su e giù per il cortile ed il piazzale di casa mia fino a consumare tricicli, kart, motorini, minimoto.

A 4 anni dopo una vacanza in Puglia Brindisi, avevo provato alcuni gokart, in questo modo mio padre affettivo decise di comprarmi una vera polini “made in Thailand” così poteva iniziare il mio sogno di essere un pilota, proprio come il mio idolo Valentino Rossi.

Inziai ad allenarmi con quella minimoto e le prime spinte nelle zone industriali, approfittando degli ampi spazi che per i fine settimana restavano vuoti, o comunque, poco trafficati, nelle varie pistine minimoto dell'entroterra Toscano e così via; mi sfidavo con il mio gruppo di amici fino ad 8-16 anni tra i passi e la municipale, un chiodo fisso nei ritrovi tra di noi, spesso eravamo più di cento con ogni tipo di moto: motocross che usavamo nei campi, 125 250 300 2t..

A 14 anni in particolare correvo con una chiave inglese che mi faceva da perno di sostegno sul selettore della mia pit sportiva nera, in realtà, beh, non era proprio una pit, ma una sportiva 4 marcie 110cc in miniatura. Correvo e stavo alla pari dell'odierno campione del mondo, Lorenzo dalla Porta, con cui avevo anche un buon rapporto di amicizia.

L’anno successivo ecco che da una biografia di un Rossi di Tavullia passiamo ad una definitiva, anche se il paragone può essere spropositato è davvero molto labile per quante ne avevamo combinate io ed i miei amici.

La mia Famiglia mio papà acquisito camionista mia madre con una agenzia di viaggi organizzatrice di matrimoni fecerò il possibile quindi mi comprarono una Yamaha R125 kit trofeo Malossi, con cui iniziai a prendere davvero confidenza nelle Piste. (Adria, Mugello, Varano..) mi iniziai ad allenare in un kartodromo dove per far girare quella R125, serviva un gran manico. Era un ottimo allenamento al fine di affinare le curve strette. Infatti la moto risultava grossa per quel tipo di pista, ma in compenso mi dava l’opportunità di affinare la tecnica. A 14/15 ho iniziato a prepararmi seriamente, partecipando dal 2015-2018, (ufficialmente), ad i campionati monomarca Yamaha R125 e R3 Cup. Inizialmente e per i primi anni ero solo in esclusiva "Malossi", tranne gli ultimi due nel Trofeo monomarca italiano e all'interno del CiV Junior, che era organizzato da AGmotorsportItalia. Nell’insieme ho collezionato svariati podi e vittorie, portandomi a casa quasi il titolo italiano nel 2017,“quasi” perché, purtroppo, a seguito ad un incidente, (rottura scomposta della rotula ginocchio destro) non ho potuto completare lo stesso campionato, di cui ero Leader e per il quale mi mancavano una manciata di punti per essere appunto campione italiano.

Chiudo nel 2018 ai margini della top 10.

Biografia: Chi sono

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©2022 di Stefano Guarini

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